domenica, dicembre 14, 2014

Una domenica normale.

Vale se svegliata  da strega e dalle 7 che cerca di far vedere che lei comanda e decide su tutto,con lagne infinite,per vestirsi,cambiare lavare denti,andare in bagno...la colazione è il nostro momento idilliaco con Lei"Io non sto due minuti a mangar le vostre schifezze,e voglio questo quello e quello e quello.

Ormai si alza e si apre il frigo da sola...grazie a Dio non teniamo alcoolici dentro il frigo.Si prende tutto cio che trova.
Una figata di normal domenica con piccirilla come dice marito.
È tutta te rompipalle quando non dormi..identiche siete. Siamo identiche. 
E mi ingegno senno veramente riesce a diventar insopportabile da farti uscire fuori di testa.
Stamani poi lo punita dopo tre ore che ci saltava in testa, in camera lo lasciata che urlava tutti i suoi capricci con porta aperta,stai li finché  non la smetti, urlava da lirica,che mio cognato vicino godeva, urlava noi zitti,io per non essere troppo severa, senno quando fa cosi è da farla volare dalla finestra. Nervi saldi,  vado a fumarmi una sigaretta,una boccata, come quando piangeva per tre ore e non sapevo che santi pigliare che uscivo di senno a sentirla piangere e non capire che aveva..perché le sue urla disarmano.

E cosi come allora mi fumo una sigaretta, fuori all'aria fuori la porta cantina, guardo una Madonna nella parete,  ma non vado in panico,non piango,mi si stampa una ruga nel viso seria, pensando e sperando che in pubertà non ci farà vedere i sorci verdi...
Ormai ho le rughe e capelli bianchi...molti,sono evidenti tra mia poca chioma,...salgo le scale...la guardo che pentita dalla porta della camera ed ha smesso di urlare e sighiozza e mi piange il cuore che ho dovuto delimitare i suoi limiti senno ci mangia vivi.
Ma gli parlo pacata che i capriccini non si fanno perché è grande e noi siamo i suoi genitori. 

Ormai va in bagno da sola da tre giorni. 
Mi sorride,birbante...come se ha capito ma non per molto tempo.
E si fa colazione.
Altri capricci,altre urla.
Una domenica normale piovosa che non sai dove andare.
Allora ci si ingegna.
Un babbo natale disegnato da me...una passeggiata con papà ed io a boccar fuor l'acqua aria per un ora..

IERi con mia nipote a far biscotti, scaricata dai suoceri e zii.A noi in 7 anni anche se ho chiesto molte volte di lasciarci la piccola i suoi genitori, non ce l'hanno mai lasciata...non si fidano del mio modo educativo italo di tv caramelle e radio, da loro non esiste...sono vegani, hippy ed idioti...ma la lasciano dai nonni con tanto di elenco di cose che non può fare...niente tv, niente radio, caramelle, yogurt, robe nuovee brillanti, niente regali etcc..

I vecchi non hanno pazienza ne amore di tenere la nipote neanche la zia ed ogni volta me la vedo spuntare da me, me la mandano nella mia porta alle 9, ed io che speravo che dicevano, viene anche Vale a far colazione da noi, e loro prendere i benefici...furbi. 

Ma parlerò con mia cognata Silvia. 

in asilo un due giorni fa c'era una scatoletta di animali, cose persone intagliati in legno della Haba, lasciata li con su scritto verschen ma nessuno la portava via.Tutte che si vergognavano a far vedere di prendere giochi usati.
il nuovo fa moda, l'usato ed il vecchio per me e
è qualcosa da non dimenticare ha avuto tante mani ed una storia..
Li ho portati a casa da noi in salvo.






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